7. Comunicazione e diffusione. I dati personali conferiti tramite richiesta di intervento nei concorsi a premio possono essere comunicati esclusivamente per le finalità di cui al precedente punto 4, al solo personale autorizzato della Camera di Commercio, nonché – in caso di controlli – alle Autorità pubbliche deputate agli stessi.
8. Trasferimento di dati personali ad un paese terzo o ad una Organizzazione internazionale fuori dall’Unione europea. È prevista la diffusione e il trasferimento dei dati personali anche al di fuori dello spazio dell’Unione europea.
9. Periodo di conservazione. I dati personali forniti, ex art. 5, par. 1, lett. e), del GDPR, saranno trattati per il periodo necessario al perseguimento delle finalità sopra dichiarate e conservati per quanto dovuto in relazione a particolari obblighi di legge o a necessità di ulteriore gestione del procedimento, compresa quella di ottemperare alle eventuali attività di controllo disposte dalle Autorità competenti.
10. Diritti dell’interessato e forme di tutela. Si informa che all’interessato è garantito l’esercizio dei diritti riconosciuti dagli artt. 15 e ss. del GDPR e dalla normativa vigente in materia. Secondo quanto stabilito nella disciplina citata, sono riconosciuti e garantiti, tra gli altri, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, l’opposizione al loro trattamento, la portabilità, o la limitazione del trattamento. Per l’esercizio dei diritti è possibile rivolgersi al Titolare ovvero al Responsabile della protezione dei dati. I contatti degli stessi sono indicati al precedente punto 1. Il Titolare del trattamento fornisce riscontro alla richiesta dell’interessato senza ingiustificato ritardo e, comunque, al più tardi entro un mese dal ricevimento della richiesta stessa. Tale termine può essere prorogato di due mesi, se necessario, tenuto conto della complessità e del numero delle richieste. Il Titolare del trattamento informa l’interessato di tale proroga, e dei motivi del ritardo, entro un mese dal ricevimento della richiesta. Il riscontro rispetto alla richiesta dell’interessato è fornito di regola per iscritto o con altri mezzi e, se del caso, con mezzi elettronici. E’ riconosciuto e garantito il diritto di proporre reclamo, ex art. 77 del GDPR, al Garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità previste dall’Autorità stessa (www.garanteprivacy.it), ovvero, ex art. 79 del GDPR, ricorrere all’Autorità giudiziaria nei modi e termini previsti dalla legge.