Giada Bozzolan è cuoca presso “Il Profumo della Freschezza”, agriturismo vegano e orto didattico.
Ecco cosa ci ha raccontato!
Quando è nato il tuo amore per la cucina?
Il mio amore per la cucina credo di averlo sempre avuto. Sono nata in campagna e fin da piccola sono stata abituata ad andare nell’orto a raccogliere gli ortaggi e successivamente ad utilizzarli in cucina. Da bambina non ho mai chiesto la cucina di plastica che vendevano nel negozio di giocattoli, la consideravo troppo piccola e monotona, preferivo le vecchie cassette di legno che contenevano la frutta, ne avevo tantissime, con quelle ogni giorno creavo una cucina diversa, grande e con le vecchie pentole facevo finta di cucinare le erbe del giardino. Devo dire che non mi sembra di essere cambiata da allora, quello era il mio gioco preferito ed ora è il mio stile all’interno della mia cucina.
Cosa vuoi esprimere attraverso i tuoi piatti?
Attraverso i miei piatti voglio esprimere il mio rapporto con la natura, semplice e rispettoso ma allo stesso tempo complesso e studiato, facendo vivere così, un viaggio esperenziale. Mi piace realizzare qualcosa di nuovo, originale, che faccia entrare in contemplazione al momento dell’assaggio. Il mio intento è di dirigere il commensale verso un’osservazione del piatto attraverso la bellezza della composizione, un ascolto dei sapori e delle consistenze, voglio incuriosirlo e arricchirlo culturalmente con la particolarità degli abbinamenti e scelta degli ingredienti utilizzati.
Lavorativamente, dove ti vedi fra 10 anni?
Mi vedo all’interno della mia cucina, situata in aperta campagna, è il mio cuore e, allo stesso tempo, il mio laboratorio dove creo, sperimento e studio tutto quello che la natura mi offre. Mi vedo anche viaggiatrice, dove porto con me i miei saperi per diffonderli e viceversa, vado a scoprire nozioni che ancora non conosco, continuando così a crescere, evolvere e ad imparare.