Roberta Anna Lioce è capo cuoca e responsabile di cucina
Ecco cosa ci ha raccontato!
Quando è nato il tuo amore per la cucina?
Personalmente, l’etimologia della parola cucina affonda le proprie radici nell’eterno e candido ricordo della farina che svolazzava la domenica mattina in casa di mia nonna.
La cucina è istinto, studio e disciplina.
Cosa vuoi esprimere attraverso i tuoi piatti?
Che bisogna prestare la giusta attenzione verso la materia prima, perché Il benessere e il rispetto per se stessi passa per la tavola.
Lavorativamente, dove ti vedi fra 10 anni?
Tra 10 anni mi vedo nel pieno della mia crescita e gratificazione professionale, un percorso che si sta evolvendo e modellando di giorno in giorno con grandi soddisfazioni.
Il lavoro di cuoca si andrà a fondere con gli studi universitari sulla nutrizione che ho intrapreso, perché per me le due figure sono una l’estensione dell’altra.
Personalmente, credo sia utile sapere e modulare la propria cucina su quello che è l’alimento per poterlo valorizzare al meglio; quindi quali sono i processi di una determinata cottura in relazione all’alimento specifico ponendo la massima attenzione verso la sicurezza alimentare e preservando quanto più possibile le sue qualità nutrizionali.
Altrettanto penso che una nutrizionista debba avere le capacità di trasformare la dieta in un percorso di rieducazione alimentare, senza limitarsi alla semplice trascrizione dell’ennesima dieta.
Tra 10 anni mi vedo una cuoca-nutrizionista e imprenditrice di me stessa con il mio airb&b che ho acquistato e avvierò entro l’estate del 2024 arricchendo l’offerta con percorsi di degustazione e analisi sensoriale. Personalmente, vedo la vita come una continua ricerca e crescita personale.